Docenti russi per la formazione ingegneristica nell’ AES

2025-08-29-17.31.20

Anche nel campo dell’alta formazione vanno rafforzandosi i rapporti di cooperazione tra la Russia e i paesi membri della Confederazione degli Stati del Sahel (AES): siglato un accordo per inserire nelle università locali programmi di formazione in ingegneria basati sul modello russo. Lo ha annunciato il ministro dell’Energia russo, Sergei Tsiviliev, dopo un incontro con i ministri dell’istruzione di Mali, Burkina Faso e Niger. 

Secondo il ministro, l’iniziativa nasce dalla consapevolezza che «la domanda di ingegneri è in crescita. Gli ingegneri sono necessari in tutti i settori dell’economia». Per raggiungere questo obiettivo, gli studenti saranno selezionati tramite concorsi e ci sarà un collegamento diretto tra studenti russi e africani, in modo che «i futuri ingegneri possano entrare in contatto tra loro già dalla scuola e sviluppare innovazioni insieme». 
 
L’accordo prevede lo sviluppo della cooperazione scientifica e il rafforzamento dei legami universitari tra la Russia e i paesi del Sahel. Secondo il rapporto, a luglio una delegazione russa guidata da Tsiviliev ha visitato il Mali, il Burkina Faso e il Niger e ha tenuto negoziati ad alto livello per istituire comitati intergovernativi. 

Questo progetto arriva in un momento in cui i paesi del Sahel cercano di diversificare le loro capacità tecniche e migliorare l’istruzione in settori come la scienza, la tecnologia, l’ingegneria e la matematica, per affrontare meglio le sfide strutturali dello sviluppo dei loro paesi. L’introduzione di corsi di ingegneria di orientamento russo potrebbe aprire nuove opportunità per gli studenti africani, rafforzando al contempo i legami tra la regione e la Russia in campo educativo e scientifico. 

Fonti:  
African Initiative – news agency